Le diversità di genere e l'evoluzione nel tempo

Il concetto di genere ha delle radici molto prodonde nella storia dell'umanià, se inteso come un elemento sociale distinto da quello biologico. Per secoli il binarismo uomo-donna ha dominato la scena nonostante alcune altiche culture concepivano generi diversi da questi. Un esempio sono i nativi americani che definivano "Two-Spirit" le persone che incarnavano caratteristiche sia mschili sia femminili. Questo per comprendere come la rigidità del doppio genere non è sempre stata un dogma ma quanto più una nostra percezione moderna culturale.

Fu ne XIX secolo che le prime forme di femminismo apparvero, un momento molto importante che diede il via ai cambiamenti di genere. Inizialmente focalizzato solo sui diritti delle donne, era principalmente incentrato su cose come come il diritto di voto, di espressione personale, di accesso all'istruzione, successivamente nel secolo successivo si è evoluto abbracciando altre questioni. In particolare, negli anni 60 e 70 il femminismo si è ampliato prendendo in cosiderazione anche indipendenza sessuale e introducendo per la prima volta anche delle sifde alle forme tradizionali di genere, aprendo la strada alla discussione su identità di genere non conformi, come quelle delle persone transgender e non binarie​.

Come accennato precedentemente i movimenti femministi degli anni 60 e 70 hanno segnato la svolta nel modo in cui la società occidentale percepiva il genere e la sessualità. Questo ha portato ad un periodo in cui c'era una maggiore accettazione dei repporti omosessuali e l'inizio del dibattito sui generi e sulla fluidità. Le persone LGBTQ+ hanno iniziato a rivendicare visibilità e diritti dando vita a movimenti culturali per l'uguaglianza dei diritti e il riconoscimento e normalizzazione dei generi. Queste sono state le basi di quello che oggi conosciamo con il nome di identità sessuale non più esclusivamente uomo o donna. 

Nonostante l'identità transgender è stata presente in diverse culture per secoli, il suo riconoscimento e oggetto di dibattito è avvenuto nel tardo XX secolo, in particolare a fine anni 90 inizio 2000, quando la crescente consapevolezza delle esperienze transgender ha portato a un riconoscimento legale e sociale più ampio. Quello che ha permesso un allargamento del fenomeno è stato anche lo sviluppo delle terapie ormonali e chirurgiche (assegnazione di genere) che hanno reso la vita trasgender più autentica. Nonostrante ciò il fenomeno transgender non è al 100% accettato e si combatte ancora molta discriminazione.

Come avviene per ogni cambio generazionale, anche in questo caso, la generazione Z ha avuto un approccio al genere fluido molto più naturale e aperto. rifiutando a volte il classico binarismo. Con l'avvento dei social media e di una maggiore accessibilità all'informazione, i giovani di oggi si sentono più liberi di esplorare e affermare identità di genere non conformi, come quella non binaria. Un fenomeno molto attuale è anche quello dell'inclusività linguistica, ovvero l'uso dei pronomi neutri per i generi, come "loro" per il genere fluido. Per approfondimenti, c'è una tesi di studio molto interessante a questo link.

COme per i transgender, anche le persone non binarie soffrono di costanti discriminazioni sipratutto dalle generazioni precedenti o da perosne che vivono in contesti culturali molto circoscritti. Questo tipo di discriminazioni si possono trovare in ambito lavorativo, per assistenza sanitaria o quando si tratta di ricevere protezione legale per violenza o odio. I movimenti per i diritti umani, come il transfemminismo, lavorano incessantemente per combattere queste disuguaglianze e promuovere una società più equa e inclusiva​

Come è sempre stato, i media in generale ed oggi i social in particolare hanno un impatto significativo per la modellazione culturale e accettazione o rigetto di una moda, tendenza culturale o avvenimenti storici, le persone esposte ai media possono vedere se stesse e modellare i loro pensieri e far influuenzare il loro pensiero. E' imperativo quindi non focalizzarsi solo su un certo tipo di sorgente informativa ma abbracciare diverse fonti per avere una visione chiara e quanto più reale possibile di ogni fenomeno che ci circonda. 

Oggi le persone transgender o non binarie vengono rappresentate anche in film e spot pubblicitari, quindi la tendenza all'accettazione è aumentata notevolmente. Questa visibilità aiuta a normalizzare tali identità e offre modelli positivi per coloro che potrebbero sentirsi altrimenti emarginati​.

Difficile capire quale sarà la strada che si intraprenderà, poichè ci sono ancora culture molto vaste nel mondo che non accettano la diversità di genere e alcuni movimenti hanno iniziato una vera e propria lotta contro questo tipo di cultura fluida. Nonostante questo, Il futuro delle identità di genere sembra destinato a una maggiore inclusività e comprensione.  Ovviamente dipenderà molto anche dal ruolo politico sociale ed econnomico che le nuove generazioni avranno nel mondo, educazione, legislazione e rappresentazione culturale giocheranno un ruolo fondamentale in questo processo. Sarebbe bello un mondo fatto di accettazione totale delle persone, purtroppo questo ancora non è possibile, basti pensare al recente episodio della pugile algerina Imane Khelif alle olimpiadi di Parigi 2024, solo il tempo ce lo dirà.