Il cambiamento degli incontri
Dall'incontro casuale al match online: una nuova era per i primi appuntamenti
Il mondo degli incontri e dei primi appuntamenti è cambiato radicalmente negli ultimi decenni. I tempi in cui ci si conosceva per caso e si chiedeva di uscire insieme sembrano finiti, dimenticati e le nuove tendenze e tecnologie hanno preso il posto, ma forse non è tutto perduto. Un tempo, i "first date" erano spesso il frutto di incontri casuali in ambienti sociali tradizionali come scuole, università, feste o tramite amici comuni. Tutto era circondato da un'aura di spontaneità, senza aspettative o falsi miti, cosa che oggi si è un po persa. Internet e le tecnologie che ci mette a disposizione hanno trasformato le logiche dietro i primi appuntamenti, mediati da social, app e fredda meditazione. Oggi quando si fa un primo incontro non è mai completamente al buio ma è il risultato di attente ricerche e filtraggi che portano le perosne coinvolte ad aver già "conosciuto" l'altra parte almeno virtualmente. La spontaneità, la sorpresa e l'ignoto non esistono più.
L'influenza dei social media
Immagine curata e pressione sociale: il ruolo dei social nella preparazione al primo incontro
Con l’esplosione dei social media, l’approccio ai primi appuntamenti è diventato ancora più complesso. Piattaforme come Instagram, Facebook e TikTok hanno reso possibile "indagare" sull'altra persona prima di incontrarla. Tutto questo ha portato alla comparsa di due fenomeni, quello dell'ansia da social che trasmette una versione creata di noi stessi che a volte non è quella reale e quello dell'aspettativa, cioè verificare che la persona che si incontri sia quella presentata sui social. Si capisce che queste dinamiche creano molta complessita in una attività che di per se dovrebbe essere tutto fuorchè programmata, ma spontanea, senza pressioni di ogni tipo. Ricordiamoci che un primo appuntamento potrebbe essere l'inizio di una storia d'amore.
Il confronto con gli standard sociali diffusi sui social media, inoltre, ha reso l'aspetto fisico e lo "status" elementi più importanti di quanto fossero in passato. Per non parlare poi dei profili, sopratutto femminili che concedono molto a livello virtuale, parliamo per esempio di OnlyFans e simili, per cui queste ragazze generano da un lato aspettativa ma spesso producono effetti autodistruttivi nei confronti di se stesse, che vengono definite "non frequentabili".
Il ruolo della parità di genere
Il cambiamento delle dinamiche di potere: equità e nuove aspettative nel primo appuntamento
Se un tempo era l'uomo che faceva la prima mossa oggi le cose sono decisamente cambiate. L'evoluzione non è solo tecnologica ma anche sociale e culturale, la parità di sesso è una realtà e finalmnte il mondo degli incontri beneficia di questa evoluzione, dove oggi le fasi si approccio sono compleamente mischiate, come giusto che sia. Il corteggiamento non è più relegato esclusivamente all'uomo ma a chi ha la volontà e l'interesse verso l'altro. Le donne sono oggi più autonome, e il concetto di cavalleria tradizionale ha lasciato spazio a una maggiore equità nei ruoli. Questo però non significa che esistono persone che non apprezzano più certi atteggiamenti e dinamiche, siciamo solo che le cose oggi sono molto variegate e quindi piàù interessanti.
Una delle conseguenze di questi cambiamenti è senza dubbio la discutissima questione del conto, chi paga il conto? Chi prende l'iniziativa? Questi aspetti, un tempo rigidamente definiti, ora sono più flessibili e soggetti a negoziazione. Inoltre, anche le relazioni LGBTQ+ hanno acquisito maggiore visibilità e accettazione sociale, ampliando ulteriormente la varietà di dinamiche che possono emergere nei primi appuntamenti.
Ansie moderne e il "dating fatigue"
L'esaurimento da appuntamenti: quando la ricerca dell’amore diventa un lavoro
Una capitolo a parte è rappresentato da una delle conseguenze più pesanti nel cambio socio/culturale del dating, parliamo del "dating fatigue" (esaurimento da appuntamenti). Poichè incontrarsi oggi è diventato più facile e accessibile, le persone si trovano spesso intrappolate in un ciclo di appuntamenti, sperimentando continue delusioni e insoddisfazioni. Inoltre sempre per gli stessi motivi, si è portati a ragionare all'incontro con una mentalità consumistica, visto il numero elevato di potenziali partner, quindi si perde un poco in profondità, concentrazione, e ci si incontra per fare numero, scartando potenziali compagni/e sulla base di piccoli dettagli, in attesa di quello perfetto, che ovviamente non arriverà quasi mai. Questo fenomeno, combinato con l'ansia da prestazione causata dall’iperconnessione, porta a un senso di esaurimento emotivo, che può scoraggiare la ricerca dell'amore e influenzare negativamente il modo in cui si affrontano i primi appuntamenti. Di fronte a un'infinita gamma di possibilità, la pressione per trovare "quella giusta" diventa opprimente.
La riscoperta dell'autenticità
Verso un nuovo equilibrio: l'importanza della genuinità nei rapporti moderni
Sarà interessante osservare come le nuove generazioni si approcceranno agli incontri, potrebbe essere che la tendenza sia un ritorno all'autenticità per combattare la superficialità che spesso caratterizza il mondo moderno degli appuntamenti. Rivalutare una connessione più genuina, nuova, tutta da esplorare, cercando di andare oltre l’apparenza e le prime impressioni per costruire relazioni più profonde e significative. Il nostro benessere mentale e l'equilibrio emotivo che ne deriva, devono essere preservati e se questo significa un ritorno al passato che ben venga, senza però un rinnego totale della modernità.
Si va sempre avanti non indietro, ma non si può rinnegare il passato, se certe dinamiche sociali funzionano meglio in modo tradizionale è bene continuare in quel modo affiancando ciò che la modernità ci mette a disposizione per ampliarne il risultato e le possibilità. Cerchiamo di essere noi stessi quando incontriamo qualcuno, mettiamo da parte le maschere create dai social per cercare di stabilire un legame autentico basato sulla vera compatibilità e non solo sull’apparenza.